PIEMONTE

Dopo Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige e Toscana, le Giornate Azzurre sono arrivate in Piemonte. Il 26 e 27 gennaio il Tecnico Federale Andrea Capobianco ha fatto tappa a Collegno e Moncalieri.

"Sono state due giornate produttive - ha affermato il Responsabile del Progetto Azzurri - ho visto prospetti interessanti che stanno crescendo grazie all'ottimo lavoro nelle società, a cui voglio fare i complimenti per quanto stanno facendo e l'in bocca al lupo per il proseguimento. Al Clinic hanno partecipato tantissimi allenatori ed istruttori, mentre la riunione con i Formatori è stata molto utile anche per programmare il lavoro dei prossimi mesi. Ringrazio il Comitato Regionale, in particolare il Presidente Gianpaolo Mastromarco e il Referente Tecnico Territoriale Nino Ferraro per l'ottima organizzazione".

"Le giornate a Collegno e Moncalieri sono state sicuramente un grande momento formativo - sono le parole del Presidente Regionale Gianpaolo Mastromarco - sono molto contento della grande partecipazione e convinto che ricevere i Tecnici Federali dia una marcia in più alla formazione sul territorio. Il nostro lavoro non si ferma ovviamente qui, perché ritengo la formazione uno dei pilastri e degli impegni fondamentali che un Comitato Regionale deve garantire".

"C'è molta soddisfazione per le due Giornate Azzurre che hanno coinvolto oltre 66 tra i migliori prospetti del Piemonte - ha commentato Nino Ferraro - abbiamo potuto verificare il miglioramento dei ragazzi non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale. La loro crescita è frutto del buon lavoro che svolgono con i loro allenatori nelle proprie società e nel Centro Tecnico Federale. In questi due giorni i ragazzi hanno avuto avuto la possibilità di essere allenati da coach Capobianco, un'opportunità che non capita tutti i giorni. Il Clinic integrato ha visto la partecipazione di oltre 300 persone tra allenatori e istruttori minibasket. Ringrazio per l'organizzazione la PMS Moncalieri e il Basket Collegno".

Oggi per Andrea Capobianco appuntamento in Valle d'Aosta.

Ufficio Stampa Fip