1938. Azzurre prime in Europa
IX - LE AVVERSARIE. LITUANIA E POLONIA
Lituania
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Roma, 1938. I Campionato Europeo Femminile | |
|---|---|
| I | L'Incantesimo di una vittoria |
| II | Angeli del focolare |
| III | Come si giocava |
| IV | Divisione Nazionale Serie A |
| V | Da Selezioni a Nazionali |
| VI | Nasce la Nazionale |
| VII | Le Azzurre |
| VIII | Francia e Svizzera |
| IX | Lituania e Polonia |
| X | Sconfitte da un autocesto |
| XI | Italia, prima vittoria |
| XII | Francia, fuori dal podio |
| XIII | Italia, Campione d'Europa! |
| XIV | Annamaria Giotto |
| La Mostra | |
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Aveva raggiunto in pochi anni una posizione di preminenza nel basket europeo. La Lituania, indipendente dal 1919, giovane nazione baltica, si era giovata negli anni Trenta dell’apporto di alcuni allenatori-giocatori immigrati di ritorno dagli Stati Uniti fino a vincere nel 1937 e nel 1939 i Campionati europei maschili. Di fatto si trattava di atleti statunitensi con genitori lituani.La guida della Nazionale lituana femminile venne affidata a Feliksas Kriauciunas, uno di questi atleti statunitensi con genitori lituani. Era più noto come Phil Krause, nato e cresciuto a Chicago. Aveva frequentato le università di Notre Dame e De Paul, giocando nelle rispettive squadre di basket. Aveva fatto parte l'anno prima della squadra lituana campione d'Europa che aveva battuto la Nazionale italiana in finale 24-23.
La selezione presentata a Roma (nella foto in alto nei costumi tradizionali dopo la cerimonia di apertura ufficiale in Campidoglio) era composta esclusivamente da ragazze della città di Kaunas. Le giocatrici venivano soprattutto dalla LFLS (Lietuvos Fizinio Lavinimo Sajunga/Unione Lituana di Educazione Fisica), che aveva appena vinto il titolo nazionale con quindici successi su altrettante partite, e dalla CJSO (Centriné Jaunalietuvu Sporto Organizacija/Organizzazione Centrale dello Sport Giovanile Lituano) arrivata al secondo posto. Va sottolineato che il campionato nazionale femminile venne organizzato per la prima volta nel 1922, due anni prima di quello maschile.
Questa la squadra: Juze Jazbutiene (LFLS), Genovaite Miuleraite (LFLS), Stefanija Astrauskaite (Grandis), Aldona Vailokaityte (Kazimiereciu), Stase Markeviciene (LFLS), Brone Didziulyte (CJSO), Paulina Kalvaitiene (LFLS), Juze Makunaite (Ginnasio Ausros), Tatjana Karumnaite (CJSO), Eleonora Vaskelye (CJSO).
Polonia
Nella assoluta incertezza che circondava la prima edizione dell’Europeo, la Polonia era in testa ai pronostici. Pronostici non compilati sulla base di dati certi –i confronti diretti erano stati fino ad allora pressoché inesistenti, le squadre erano quasi sconosciute– ma sulla scorta di quanto indicato dalla tradizione e dalla organizzazione dei singoli Paesi. In Polonia la prima partita femminile era stata giocata nel 1909; esisteva già dal 1929 il campionato nazionale (nel 1938 si era imposta la AZS Varsavia) e inoltre la squadra maschile polacca si era piazzata al quarto posto sia ai Giochi Olimpici di Berlino 1936 sia al Campionato Europeo maschile in Lettonia del 1937: si pensava dunque che l’omologa rappresentativa femminile fosse di pari se non di superiore livello.Affidata all'allenatore Mieczyslaw Piotrowski, che qualche anno dopo avrebbe guidato la selezione maschile, la squadra polacca poggiava soprattutto su due eccellenti atlete polisportive: la venticinquenne Irena Brzustowska, della AZS Varsavia, che eccelleva anche nella pallavolo, e la ventiquattrenne Jadwiga Glazewska, che praticava contemporaneamente basket e pallamano (i due sport erano amministrati da un'unica Federazione) e negli anni Quaranta si dedicò ad atletica leggera e pattinaggio. Questa la squadra: Halina Bruszkiewicz, Irena Brzustowska, Zofia Filipak-Wozniakiewicz, Jadwiga Glazewska, Helena Gruszczynska, Edyta Holfeier-Kozlowska, Irena Jasnikowska, Irena Kamecka, Zdzislawa Wiszniewska, Helena Woynarowska.
Ufficio Stampa Fip
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