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17 Febbraio 2022
Trasferimenti Internazionali: disposizioni FIBA più stringenti
Accende i riflettori sui
Procuratori sportivi la Federazione Internazionale Basket che in materia di trasferimenti internazionali ha deciso di monitorare l’attività degli intermediari tra atleti e società per garantire che i primi siano adeguatamente rappresentati.
Scattato il 1° febbraio scorso, il controllo non si limita a una statistica di “buona” rappresentanza. Dal 1° luglio 2022 l’accertamento si accompagnerà a una sanzione amministrativa di 500 CHF (franchi svizzeri) a carico delle Società sportive che facciano richiesta di nulla osta internazionale (LOC) con informazioni imprecise sull'Agente.
Approssimazione e genericità, dunque, avranno la loro contropartita nella multa stabilita dalla FIBA che con questo deterrente si pone l’obiettivo di verificare l’esatta applicazione del proprio
Regolamento Interno secondo cui nei trasferimenti in ambito internazionale devono essere utilizzati solo i servizi degli Agenti FIBA.
I trasgressori sono avvertiti. Da luglio il Regolamento Internazionale sarà rigorosamente applicato, e come recepito dal
Regolamento Esecutivo Tesseramento agli artt. 28 e 29: "è responsabilità della Società che richiede/concede il nulla osta internazionale fornire il nome, la nazionalità e il numero di licenza FIBA del Procuratore dell’atleta, qualora quest’ultimo se ne avvalga."
Ma anche la mancata rappresentanza dovrà essere formalmente espressa sui moduli federali T-FNO. A scanso di equivoci le richieste di nulla osta internazionale che non riportino alcun dato sull'Agente o su cui venga indicato un Procuratore non autorizzato dalla Federazione Internazionale e non autorizzato CONI/FIP, non saranno processate dalla Federazione Italiana Pallacanestro.
UTN
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