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Under 18 femminile

Europeo di Udine, Italia-Irlanda 64-54. Azzurre certe della permanenza in Division A, sabato la Serbia (ore 21.00)

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09 Agosto 2018

Dopo il ko con la Germania negli ottavi di finale, all’Europeo di Udine la Nazionale Under 18 Femminile di Francesco Iurlaro ha sconfitto (64-54) l’Irlanda e si è guadagnata così la sicurezza della permanenza nella Division A del prossimo anno.

Domani giorno di riposo, le Azzurre tornano in campo sabato per affrontare la Serbia nella semifinale del girone 9-12 posto. Palla a due alle ore 21 al Palazzetto “Manlio Benedetti”, l’ingresso è gratuito.

La miglior marcatrice Azzurra è stata Sara Toffolo con 19 punti, in doppia cifra anche Alessandra Orsili a quota 11.

Nonostante la tensione palpabile di una sfida che in caso di vittoria equivaleva a una salvezza anticipata, le Azzurre hanno approcciato la partita con attenzione e determinazione: il 7-0 in avvio è stato merito soprattutto di Toffolo ma l’Irlanda, sospinta da un pubblico molto numeroso, è tornata immediatamente a contatto e con un parziale di 21-10 ha trovato il +4 a metà del secondo periodo.

Dopo il timeout di Iurlaro, l’Italia è tornata in campo con un’altra faccia e con 4 recuperi consecutivi ha messo insieme il 13-0 che ci ha tranquillizzato sul 30-21. All’intervallo lungo si è andati sul 32-26 e in avvio di terzo quarto i 5 punti consecutivi di Pastrello ci hanno consegnato il primo vantaggio in doppia cifra: la tripla di Phelan ha tenuto in piedi le biancoverdi (46-38) e l’Irlanda è tornata a spaventarci nei minuti finali fino al 55-52. Provvidenziale il tiro dall’angolo di Toffolo e poi i liberi realizzati da Orsili.

Salvezza al sicuro, sabato si torna in campo per la Serbia.

Tutte le partite dell'Europeo Under 18 Femminile di Udine saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale della Fip – Italbasket (www.facebook.com/FIPufficiale). 
Aggiornamenti su @Italbasket, il profilo Twitter della Fip. Hashtag #Italbasket #FIBAU18Europe
Il sito internet della manifestazione è www.fiba.basketball/europe/u18women/2018

Semifinale 9-16 posto
Italia-Irlanda 64-54 (14-12; 32-26; 49-41)
Italia: Ianezic 3, Cantone ne, Toffolo 19, Conte 5, Profaiser 6, Gregori 5, Pastrello 8, Orsili 11, Vella, Bocola ne, Baldi 5, Soglia 2. All. Francesco Iurlaro
Irlanda: Clancy 3, Murphy, O’Seaghdha 6, Phelan 4, Williamson 5, Finn 13, Maguire 8, McCloskey 2, Nealon, Power Cassidy 13, Tunnah. All. Patrick O’Neill.

I quarti di finale
Belgio-Spagna 72-73
Ungheria-Francia 69-61
Repubblica Ceca-Germania 44-72
Russia-Lettonia 62-69

Le semifinali
Spagna-Ungheria
Germania-Lettonia

Gli ottavi di finale
ITALIA-Germania 46-67
Spagna-Polonia 61-40
Ungheria-Croazia 63-58
Belgio-Slovenia 59-35
Bosnia-Francia 47-91
Repubblica Ceca-Irlanda 71-37
Serbia-Russia 54-63
Lettonia-Svezia 59-47

Ottavo di finale
Italia-Germania 46-67 (12-19; 21-33; 33-54 )
Italia: Ianezic 7, Cantone, Toffolo 3, Conte 6, Profaiser 3, Gregori 7, Pastrello 6, Orsili 6, Vella 4, Bocola ne, Baldi, Soglia 4. All. Francesco Iurlaro
Germania: Fiebich 10, Geiselsoder 11, Rosemeyer 6, Schiffer 8, Strozyk 11, Eckerle, Bessoir 4, Forner, Gaba 2, Kleine-Beek 3, Landwehr, Sabally 12. All. Stefan Mienack


La prima fase
Italia-Croazia 52-56 (15-10; 22-23; 39-37)
Italia: Ianezic 6, Cantone, Toffolo, Conte 1, Profaiser, Gregori 16, Pastrello 9, Orsili 14, Vella 5, Bocola ne, Baldi 1, Soglia. All. Francesco Iurlaro
Croazia: Perko, Mise 1, Lazic 5, Bilic 2, Curic 6, Mandic 4, Muhl 15, Zadro 6, Kostic 12, Mihic 3, Savic, Juric 2.

Italia-Svezia 62-50 (10-9; 29-29; 43-37)
Italia: Ianezic 13, Cantone, Toffolo 11, Conte 3, Profaiser 2, Gregori 9, Pastrello 2, Orsili 4, Vella 10, Bocola, Baldi 2, Soglia 6. All. Francesco Iurlaro
Svezia: Ahlberg, Dourva 3, Erlandsson 4, Lundqvist 3, Taylor 5, Ekstrom, Elias 9, Johnson 4, Baba, Karlsson 3, Persson 5, Sabel 14. Aake Baerlin

Italia-Belgio 55-53 (5-18; 20-33; 39-45; 55-53)
Italia: Ianezic 5, Cantone ne, Toffolo 6, Conte 4, Profaiser, Gregori 12, Pastrello 5, Orsili 12, Vella 4, Bocola ne, Baldi 1, Soglia 6. All. Francesco Iurlaro.
Belgio: Dits, Hambursin 6, Be. Massey 4, Van Buggenhout 8, Baeskens-Charlier, Bell 6, Heemels, Leblon, Bi. Massey 14, Traore ne, Mbaka, 11, Vervaet 4. All. Arvid Diels.

Il calendario
4 agosto
Italia-Croazia 52-56; Svezia-Belgio 46-67

5 agosto
Italia-Svezia 62-50; Croazia-Belgio 56-67

6 agosto
Italia-Belgio ; Croazia-Svezia 61-51

Classifica: Belgio, Italia, Croazia 4; Svezia 0.

8 agosto
Ottavi di finale (da definire in relazione ai risultati della prima fase)

9 agosto
Quarti di finale (da definire in relazione ai risultati della prima fase)

11-12 agosto
Fase Finale

I Gironi dell'Europeo
Girone A: ITALIA, Belgio, Croazia, Svezia
Girone B: Germania, Slovenia, Lettonia, Ungheria
Girone C: Spagna, Bosnia, Serbia, Repubblica Ceca
Girone D: Irlanda, Francia, Russia, Polonia

Le Azzurre*
5 Giulia Ianezic (2000, 1.77, P/G, Interclub Muggia)
7 Chiara Cantone (2000, 1.70, P, Baskettiamo Vittuone)
8 Sara Toffolo (2000, 1.84, A, Giants Basket Marghera)
9 Anastasia Conte (2000, 1.70, P/G, Lib. Moncalieri)
10 Anna Profaiser (2000, 1.84, A, Lupe San Martino)
11 Alice Gregori (2000, 1.78, G/A, Reyer Venezia Mestre)
12 Silvia Pastrello (2001, 1.76, A, Giants Basket Marghera)
13 Alessandra Orsili (2001, 1.70, G, Fe.Ba Civitanova)
15 Elena Vella (2000, 1.75, G, Minibasket Battipaglia)
16 Giorgia Bocola (2000, 1.78, A, Fe.Ba Civitanova)
18 Beatrice Baldi (2000, 1.84, A/C, Lupe San Martino)
20 Serena Soglia (2000, 1.84, C, Faenza Project Girls)
*le squadre di club si riferiscono all’ultima stagione sportiva

Lo Staff
Direttore Generale Tecnico: Bogdan Tanjevic
Capo Delegazione: Giampaolo Mastromarco
Allenatore: Francesco Iurlaro
Assistente Allenatore: Luca Visconti
Assistente Allenatore: Enrico Valentini
Preparatore Fisico: Davide Rocco
Medico: Luigi D'Introno
Fisioterapista: Miriam Rosa
Funzionario Delegato: Valerio Rocchetti

La Formula 
Quattro gironi da quattro squadre, al termine della prima fase tutte le formazioni accedono agli ottavi di finale: da quel momento solo sfide a eliminazione diretta. Le prime cinque squadre si qualificano per il Mondiale Under 19 che si giocherà nel 2019.

L’Albo d’Oro
2017 Belgio
2016 Francia
2015 Spagna 
2014 Russia
2013 Spagna
2012 Francia
2011 Belgio
2010 Italia

Ufficio Stampa Fip

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So benissimo che non è facile soprattutto nel basket dove gli spettatori in migliaia sono a pochi metri e la pressione si sente tutta” "La solitudine dell'arbitro richiama nella società la solitudine del Giudice -ha spiegato il sottosegretario Simone Valente- la percezione può essere modificata con un cambiamento culturale che parta dalla scuole, con investimenti da parte dello Stato, ma anche dalle associazioni sportive con un atteggiamento sempre più positivo. Diventare arbitro non è di per sé un disvalore. In fondo, come si dice, senza regole non c'è gioco. Dalla tecnologia, come l'istant replay nel caso del basket, possono venire tanti aiuti, ma in definitiva al cambiamento devono contribuire i protagonisti stessi dello sport" "Gli arbitri hanno un ruolo decisivo nella managerialità come nella spettacolarità del basket in cui entrano diverse componenti, dalla gestione della gara, a quella psicologica a quella del lavoro della terza squadra in campo, che è quella degli arbitri -ha aggiunto Egidio Bianchi, presidente della Lega di Serie A- la capacità di crescita degli arbitri va misurata nella loro disponibilità a confrontarsi e questo convegno va meritoriamente in questa direzione. Se e è vero, come è vero, che la serie A è il motore del movimento lo deve essere in tutte le sue componenti, arbitri compresi, per cui eccoci qua". "Una maggiore comunicazione può sicuramente aiutare a superare l'immagine della figura solitaria dell'arbitro -ha commentato Daniele Dallera- che per me sicuramente sono un esempio di coraggio. 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15/02/2019
La FIP in campo con la Fondazione Umberto Veronesi

Dal 3 al 23 febbraio è possibile sostenere Fondazione Umberto Veronesi con un SMS da telefono cellulare o una chiamata da rete fissa al 45516 per dare ai bambini e ai ragazzi malati di tumore la speranza di combattere questa terribile malattia e diventare grandi. Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo di cura per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini di età compresa soprattutto tra i 2 e i 5 anni. Sostenere questo progetto è fondamentale, perché permette ai bambini e ragazzi malati di ricevere cure immediate ed altamente efficaci, grazie a terapie all’avanguardia. Infatti, seppure il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è passato da meno del 10% nei primi anni ’60 all’attuale 80%, studi recenti dimostrano che attualmente è assai difficile migliorare ancora questi risultati mediante l’intensificazione della chemioterapia. È necessario mettere a punto nuove combinazioni di trattamenti di prima linea, utilizzando, anche farmaci e trattamenti non chemioterapici più mirati, secondo la logica della precision medicine, per avvicinarci il più possibile a curare tutti i piccoli malati di LLA. Sviluppare queste cure rappresenta quindi per i bambini e i ragazzi colpiti da questa terribile malattia, una speranza di guarire e diventare grandi. Con un SMS da telefono cellulare o una chiamata da rete fissa al 45516, dal 3 al 23 febbraio, è possibile aiutare Fondazione Umberto Veronesi a garantir loro le migliori terapie e avere l’opportunità di diventare grandi e di poter realizzare i propri sogni. In Italia, sono poco più di 2.000 i bambini (fino ai 14 anni) e gli adolescenti (tra i 15 e i 19 anni) che ogni anno si ammalano di tumore. Con il progetto a favore dell’oncologia pediatrica e degli adolescenti, Fondazione Umberto Veronesi e A.I.E.O.P. (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica), collaborano per promuovere la ricerca scientifica e sostenere i costi di gestione e avviamento dei protocolli di cura per i tumori infantili per questi bambini e ragazzi. I protocolli di cura forniscono le linee guida operative per prendere in carico e curare ciascun paziente, secondo gli standard internazionali più elevati ed innovativi, garantendo così le migliori possibilità di guarigione. Fondazione Umberto Veronesi, che fin dalla sua nascita sostiene la ricerca scientifica erogando numerose borse di ricerca a medici e ricercatori di altissimo profilo e si impegna nella divulgazione scientifica, dal 2014 ha avviato un progetto per sostenere le cure mediche e la ricerca nell’ambito dell’oncologia pediatrica e promuovere una corretta informazione scientifica su questo tema. Per maggiori informazioni sul progetto: www.fondazioneveronesi.it Hashtag della campagna: #ilcancrononaspetta

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